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(LaPresse)

Pd, l'utima sceneggiata a Montecitorio: "Fermiamo il massacro"

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giovedì 18 settembre 2025
1' di lettura

Flash mob del Partito Democratico all'esterno di Montecitorio in solidarietà con il popolo palestinese. "Fermiamo il massacro", si legge sullo striscione esposto dai dem accanto a tanti cartelli in cui si denuncia il "genocidio" in corso nella Striscia di Gaza chiedendo sanzioni nei confronti del governo israeliano. "Abbiamo sentito l'esigenza di fare un'azione fuori dal Parlamento - spiega la deputata dem Rachele Scarpa - perché vediamo che dal governo e in aula non si muove assolutamente nulla. Noi stiamo chiedendo con insistenza a Giorgia Meloni, proprio ora che l'esercito israeliano è entrato a Gaza e sta rendendo concreto lo scenario più terrificante, l'invasione di terra, di venire in aula a riferire non per riempirci delle solite frasi di circostanza, ma per spiegare all'Italia concretamente cosa intende fare per fermare Benjamin Netanyahu".

La proposta del Pd è dunque "che l'Italia si attivi in Europa per la sospensione degli accordi di associazione tra UE e Israele. Proponiamo delle sanzioni per Benjamin Netanyahu e per i suoi ministri. Proponiamo il riconoscimento dello Stato di Palestina, l'embargo di tutte le mani e che si prendano misure concrete per dare attuazione a ciò che dicono il diritto e la giustizia internazionale", spiega Scarpa. " (Benjamin) Netanyahu (il primo ministro israeliano, ndr) e (Yoav) Gallant (l'ex ministro della Difesa, ndr) in questo momento sono dei criminali di guerra internazionali e dovrebbero essere arrestati. Io invece penso che se arrivassero in Italia domani verrebbero accolti a braccia aperte, quantomeno da Salvini, ma penso anche da Meloni", conclude.