
Sciopero Amazon in Italia, i sindacati ci hanno tirato un pacco
Prima o poi doveva succedere che anche i rider che ogni giorno scorazzano per la città per consegnarci spesa, pasti, e oggetti di ogni tipo dovessero scioperare. Il problema è che lo sciopero di oggi di 40 mila addetti Amazon arriva mentre mezzo Paese è in zona rossa e con i fattorini che sono diventati un elemento di supporto insostituibile per i soggetti deboli come gli anziani o i malati di Covid. Insomma, la serrata si è trasformata in un autogol dei sindacati che mette in secondo piano le istanze in alcuni caso sacrosante dei rider. Intanto Amazon macina utili: nell’anno del Covid le vendite sono salite del 40% e gli utili globali sono arrivati a quota 7 miliardi per trimestre. Mentre una delle quotazioni più attese dell’anno a Londra è quella di un’altra società di consegne, la britannica Deliveroo. Vuol dire che il business tira e di certo le richieste dei lavoratori di maggiore sicurezza e integrazione salariale hanno un senso. Se però si rivendicano diritti mettendo in crisi la collettività si cade nel solito inganno di chi fa cattivo sindacato.
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