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Coronavirus, una comune di 22 ragazzi: l'oratorio di Varese che chiude al virus

Costanza Cavalli. In un piccolo quartiere di Varese che si chiama Biumo inferiore, un oratorio ospita 22 ragazzi delle superiori che da due settimane, per poter vivere in comunità e senza mascherine, si sono isolati dal mondo esterno. Finora questa è la risposta più creativa all’intoccabilità tra persone causata dal Covid e anche all’aridità della didattica a distanza. Questi ragazzi, fra i 16 e i 18 anni, 13 maschi e 9 femmine, hanno lasciato le loro case con la benedizione non solo dei genitori ma anche del prefetto e delle autorità sanitarie, hanno fatto un tampone, e poi, il 7 marzo scorso, si sono chiusi nell’oratorio Luigi Molina. Fino alla domenica delle Palme continueranno a condividere pane e libri, lavatrici e piatti sporchi, finalmente senza mascherina.

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