
Vaccini, Antonio Tajani: "Puntiamo su Sputnik". Ma Mario Draghi rema contro
La Danimarca ferma per sempre Astrazeneca, gli Stati Uniti sospendono Johnson & Johnson, l’Europa aspetta di capirci qualcosa e l’Italia assicura che non ci saranno ripercussioni sulla campagna vaccinale ma intanto milioni di connazionali aspettano ancora il vaccino e salgono le disdette per il timore di trombosi. Di sieri e altro ancora ha parlato A Mattino 5 il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, il quale ha una sua personale ricetta che però non incontra il favore del premier Mario Draghi. "Se Johnson & Johnson non va puntiamo su Sputnik", ha detto il coordinatore azzurro. Draghi invece tira dritto su Pfizer e Moderna e di recente ha stoppato le Regioni che volevano seguire l’esempio di San Marino e farsi immunizzare con Sputnik. Super Mario non vuole agire contro l’Europa e va cauto. Ma intanto allo Spallanzani sono in corso i test sulla validità del vaccino russo. Ed entro giugno, se non ci sono controindicazioni, anche l’Italia dovrà pensare all’acquisto da Mosca. Proprio come vuole Tajani.
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