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Coronavirus, così le fogne ci diranno se tornerà la pandemia: su LiberoTg

Ci sarà una nuova ondata di coronavirus? Ce lo dirà l’analisi delle fogne. Il Tg di Libero apre oggi con uno studio dell’Istituto farmacologico Mario Negri e dell’Università Statale di Milano secondo il quale questo tipo  monitoraggio sarebbe in grado di anticipare di una o due settimane l'andamento della curva epidemica rispetto agli altri sistemi di sorveglianza. Del resto particelle virali o del materiale genetico del coronavirus rimangono infatti nelle feci se non tutti vengono sottoposti a tampone, tutti però vanno in bagno. Sul fronte lavoro LiberoTg parla del decreto dignità che, prometteva Luigi di Maio, avrebbe celebrato il trionfo del posto fisso e la fine dello sfruttamento dei lavoratori. Il risultato? gli occupati con un lavoro precario, involontario e con forte disagio salariale, certifica uno studio della Fondazione di Vittorio, sono arrivati a quota 5 milioni.  Il terzo servizio del Tg parla del nuovo tentativo dell’Onu di boicottare la dieta mediterranea. A New York, in autunno ci sarà il Food System Summit da dove potrebbe arrivare l’indicazione che la dieta mediterranea contiene troppi alimenti di derivazione animale e, quindi, sarebbe poco sostenibile per il Pianeta. Guai in vista anche per gli appassionati di sport: gli operatori delle telecomunicazioni lanciano l’allarme in vista dell’avvicinarsi della nuova Serie A targata Dazn. I timori riguardano la tenuta delle reti, ma anche i rischi competitivi e il pericolo di dover affrontare un’ondata di reclami. Tanto che qualcuno si è già mosso sul piano formale, presentando  una segnalazione all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, meglio nota come Agcom. L’ultima notizia del Tg di Libero riguarda i Måneskin. Il caso aperto dai francesi all’Eurovis che si è chiuso con Damiano negativo al test anti droga si è rivelato un autogol. La canzone “Zitti e buoni” che ha vinto l’edizione 2021 dell'Eurovision Song Contest non solo è volata al nono posto della Top 50 Global di Spotify (è la prima volta che un brano italiano raggiunge questa posizione), ma è anche in vetta alle classifiche di ben dodici singoli paesi e al secondo posto in quelle di altri otto.

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