Cerca
Logo
Cerca
+

Alessandro Sallusti contro Marco Travaglio: "Ci sono i figli di papà e i figli di... come te"

Il direttore di Libero Alessandro Sallusti dedica il suo video editoriale di oggi a Marco Travaglio che ieri sera partecipando alla festa di Leu, il partito del ministro Roberto Speranza in maggioranza nel governo di Mario Draghi ha detto che il premier è un figlio di papà che non capisce un cavolo. "Ogni giudizio è legittimo, ci mancherebbe altro", dice Sallusti facendo notare che "Draghi non può essere figlio di papà perché è orfano fin da tenera età e che il popolo di Leu che ha applaudito questa frase di Travaglio dimentica che Draghi è praticamente l'unico rimasto a difendere il ministro Speranza perché tutti gli altri vorrebbero cacciarlo". Sallusti fa riflettere inoltre sul fatto che Travaglio ha pronunciato quella frase senza essere esperto di vaccini, prende decisioni sui vaccini senza essere né medico, né scienziato, né esperto: allora uno dice perché? Il direttore risponde: "Quello che non capisce un cavolo è Travaglio". E spiega: "Nemmeno il suo pupillo Giuseppe Conte, predecessore di Draghi, era medico o scienziato o ricercatore, insomma anche lui di vaccini capiva un cavolo, ma c'è una differenza. Conte si è messo nelle mani di Arcuri, uno che non capiva un cavolo; Draghi, che non capisce un cavolo, si è messo invece nelle mani del generale Figliuolo  che invece di vaccini se ne intende". "Questa è la differenza", tuona Sallusti: "il governo delle persone preparate paragonato al governo Conte delle persone impreparate e pasticcione". "Morale della favola", conclude il direttore di Libero, "sarà anche un Paese dove ci sono i figli di papà, ma è soprattutto e purtroppo un Paese dove ci sono i figli di ... e questi figli di ... sono ben rappresentati da Marco Travaglio".

Dai blog