Michela Marzano: "Ho avuto un nonno fascista, per questo non faccio figli"

09 dicembre 2021

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Ci sono vari motivi per i quali una donna non diventa madre, ma è la prima volta che in Italia si discute del fatto che un nonno fascista può essere stato la causa della mancata maternità della nipote. Michela Marzano, filosofa e firma della Repubblica, fa questa equazione nel suo ultimo libro “Stirpe e vergogna” in cui affronta il suo disagio per l’avo, il magistrato Arturo Marzano, convinto sostenitore di Mussolini, e per lei motivo di terribili sofferenze. A parte il fatto che la signora decide di affrontare solo adesso una questione tanto personale e intima, con un insospettabile tempismo politico visto il momento storico, però a noi di Libero la vicenda è sembrata decisamente azzardata e fuori luogo, e non solo a noi del resto. Avanzi un pensiero eugenetico per cui chi ha degli avi cattivi non dovrebbe mettere al mondo figli, le ha replicato il condirettore Pietro Senaldi. E lei, travolta dalle polemiche, in un’intervista alla Stampa conferma tutto: "Molte delle mie inadeguatezze sono derivate dalla vergogna per quel segreto di famiglia, cioè il nonno fascista. Penso che se lo avessi affrontato prima, ha detto, probabilmente non mi avrebbe ostacolata". Forse Marzano deve fare i conti con se stessa, più che con il nonno.