Cerca
Cerca
+

Francisco Goya, "Il cane interrato nella rena"? L'ipotesi: cosa voleva dirci con quel dipinto drammatico

Nel 1820 Francisco Goya, da poco trasferitosi in una nuova casa nei dintorni di Madrid, dà avvio ad una serie di dipinti noti come "Pitture Nere", eseguiti a olio direttamente sull’intonaco delle pareti. Si tratta di scene allegoriche, soggetti inquietanti ed angoscianti, immagini che tolgono il fiato e che spingono ad interrogarsi sui loro oscuri significati. In tutto si tratta di 14 opere realizzate in preda a chissà quale sentimento di angoscia, forse frutto dei peggiori incubi. Tra le più spaventose c'è il conosciutissimo "Saturno che divora un figlio" che raffigura il dio cannibale colto nell’atto di portare alla bocca il corpicino del ragazzo. Quella più enigmatica della serie è invece "Il cane interrato nella rena". La povera bestia sta per essere sommersa dalla sabbia e lotta con tutte le sue forze per non soccombere. Il significato potrebbe essere uno solo: la bestiola, definita da un antico commentatore come un “cane che nuota controcorrente” è simbolo dell’uomo, travolto dall’ineluttabilità del tempo.

Dai blog