Sull'orlo della crisi, Giuseppe Conte si aggrappa al calendario. Dopo il via libera nel CdM di giovedì sera al Lodo Conte Bis concesso da Pd, M5s e LeU, in assenza più che polemica di Italia Viva, nel governo si discute sullo strumento tecnico per far approdare la riforma in Parlamento. L'idea è quello di inserire il lodo dentro il disegno di legge sul processo penale. Leggi anche: "Italia Viva principale forza d'opposizione". Ufficiale: Conte molla Renzi "Una scelta - sottolinea il Corriere della Sera - che allungherebbe i tempi diluendo lo scontro". Ma se la situazione con Matteo Renzi non si ricomporrà, e sembra una ipotesi concreta, si potrebbe anche procedere al muro contro muro e agganciare il lodo Conte "come emendamento alla legge del forzista Enrico Costa". In questo caso, agenda alla mano, "la data da segnare in rosso è il 28 febbraio, quando il provvedimento approderà al Senato". Di fatto, il governo potrebbe avere due settimane di vita, anche se ormai nessuno sembra disposto a scommettere sulla durata di questo esecutivo: "Senza un chiarimento vero non si riparte", ripetono dalle parti del Pd. Qualcuno ha fatto il passo più lungo della gamba, e non è ancora chiaro di chi sia stato il vero azzardo. Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Conte sfida Renzi: "Crisi? Non sono arrogante ma non ho paura"
