Il Pd al grillino: "Fiducia e niente Tav"
"Se diciamo no alla Tav voi la fiducia la votate a Bersani?". E' questa la proposta che ha fatto il senatore del Pd Stefano Esposito ai grillini che hanno manifestato a Chiomonte tra i cantieri per la costruzione della linea dell'altà velocità in val di Susa. Non si tratta di una trattativa segreta tra Pd e Movimento Cinque Stelle. L'offerta provocatoria viene fatta davanti alle telecamere. La provocazione - Esposito ha davanti il grillino Ivan Della Valle. Il senatore del Pd non ci pensa su due volte e spara: "Io sono pronto a siglare anche in questo momento un patto politico tra M5S e Pd. Se noi diciamo no alla Tav, voi votate la fiducia a Bersani?". Della Valle è spaesato. Non crede alla proposta e risponde: "No la fiducia non ve la votiamo". A questo punto Esposito si inalbera e insiste: "Lo vedi con voi non si può discutere su niente. Però ti ripeto ancora una volta se noi diciamo no alla Tav voi votate la fiducia? Sono pronto a fare l'accordo adesso e qui". Ma il grillino non ci sta alla provocazione e risponde seccamente: "No non la votiamo. La Tav è uno dei tanti punti che non ci piacciono del vostro programma". A questo punto il senatore del Pd batte ritirata e afferma: "Con voi non si può fare niente, vedremo come finirà. Per ora avete solo un quarto degli italiani". Così il Pd rischia grosso - La provocazione di Esposito comunque svela un retroscena inquietante. Il Pd sarebbe disposto a tutto pur di portare Bersani a palazzo Chigi. Se il grillino avesse risposto "sì votiamo la fiducia se bloccate la tav", cosa sarebbe successo? La forza di governo del Pd sarebbe andata in fumo. In pratica i Cinque Stelle potrebbero diventare i burattinai dei democratici. Una sorta di agenda ombra che detta il programma al governo Bersani. Un ricatto al quale Esposito si è esposto con la sua provocazione. In via del Nazareno le stanno provando tutte pur di sedurre i Cinque Stelle. Ma la via Crucis di Bersani rischia di essere ancora lunga. E con un esito davvero tragico.