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Luigi Di Maio e Lucia Annunziata, "Berlusconi al quirinale...". Ululati e fischi, poi lo sfregio al Cav: che roba sono i grillini

"Il problema vero del Quirinale è che i partiti non stanno pensando al Quirinale". Luigi Di Maio è sul palco per un evento politico, con lui la moderatrice Lucia Annunziata. "C'è solo chi vuole andare a votare prima e chi vuole andare a votare dopo. E questo è il metodo più sbagliato possibile", spiega il ministro degli Esteri.  "Ma io voglio la tua opinione", lo incalza la giornalista, conduttrice di Mezz'ora in più su Rai3. 

"Se noi dobbiamo eleggere un presidente della Repubblica dobbiamo eleggerlo per 7 anni, non esistono mandati a tempo determinato". Il riferimento di Di Maio è all'ipotesi di una proroga di Sergio Mattarella fino al 2023, per far concludere la legislatura con Mario Draghi premier e poi procedere alla "staffetta" come accaduto nel 2015 con Giorgio Napolitano.  

"Dobbiamo eleggere un presidente che sia garante dell'unità nazionale - continua l'esponente del Movimento 5 Stelle, vero e proprio "leader ombra" alle spalle di Giuseppe Conte -. Ho visto questa candidatura di Berlusconi al Quirinale...". Dalla platea si alzano ululati, grida e fischi, Di Maio e Annunziata si devono fermare. A sconvolgere è il signor Pasquale, salutato da Di Maio, che si alza in piedi per prendersi il "merito" della contestazione al Cav. Qualcuno ride, altri sembrano piuttosto in imbarazzo. "Quella - assicura Di Maio - è una grandissima truffa che stanno facendo Salvini e Meloni ai danni di Berlusconi".

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