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Beppe Grillo, "mi usano come un preservativo per proteggersi": la frase che dice tutto, che roba è il M5s

"Va tutto bene. Mi usano un po' come condom per la protezione del Movimento. Devo dire che inizia bene e finirà ancora meglio". Beppe Grillo ha commentato così gli ultimi avvenimenti all'interno del M5s con i giornalisti di LaPresse all'uscita del parcheggio dell'hotel Parco dei Principi a Roma. L'ex comico genovese  è arrivato nella Capitale per risolvere i problemi scoppiati dopo l'ordinanza del tribunale di Napoli, che ha sospeso lo statuto del Movimento e congelato la leadership di Giuseppe Conte.

Conte e Grillo si sono visti ieri insieme ai loro legali proprio per decidere la strategia da adottare in questa situazione. Molto probabilmente presenteranno immediata istanza di revoca. La decisione è stata presa dopo oltre due ore di incontro tra l'ex premier e il garante. Prima di lui, però, il fondatore del M5s aveva visto l'ex capo politico Luigi Di Maio, i cui rapporti con Conte al momento non sarebbero dei migliori. Ma non solo, Grillo ha incontrato pure Virginia Raggi e la capogruppo in Senato Mariolina Castellone.

Dopo il lunghissimo incontro, però, Conte e Grillo sono usciti a braccetto dallo studio del notaio Luca Amato in cui si trovavano, a Roma, e si sono presentati davanti ai giornalisti. “Abbiamo fatto una riunione antibiotica per ripristinare il sistema immunitario del Movimento”, ha detto il garante.

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