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Sì, l'ha detto davvero. Tragica gaffe alla Camera, prende il microfono: "Grazie cazzone"

Momenti di gelo siderale alla Camera dei deputati questa mattina a pochi secondi dall'inizio dell'intervento dell'onorevole Pd Matteo Richetti. Come ha segnalato il blogger Nonleggerlo, il parlamentare ha preso la parola in Aula subito dopo il collega Daniele Capezzone di Riformisti e Conservatori. Richetti, come tanti altri colleghi, sembrano però avere la faccia stanca, reduci da una faticosissima campagna elettorale e da notti insonni passate a esaminare il flop del Pd in quasi tutta Italia. Insomma, sarà stata colpa della stanchezza, altrimenti ci sarebbe da scomodare Sigmund Freud e la sua analisi dell'inconscio, per spiegare il motivo per cui Richetti, appena presa la parola, ha detto: "Puntuale e condivisibile la riflessione dell'onorevole Cazzone...", il Dem si è ripreso quasi subito: "Ehm, Capezzone", ma ormai la frittata è fatta e c'è qualche impietoso collega (seduto vicino a Richetti, quindi non proprio di opposizione) a cui scappa una grassissima risata.

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