L'Italia spera negli Oscar: quattro nomination per il film di Guadagnino

28 gennaio 2018

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L'Italia ci spera. Spera di tornare ai fasti della Grande Bellezza, anzi osa di più. A differenza del film di Paolo Sorrentino aveva vinto come miglior film straniero, questo di Luca Guadagnino, Chiamami con il tuo nome, è in lingua inglese, e pochi minuti fa a Los Angeles ha ricevuto quattro candidature per gli Oscar che si celebreranno domenica 4 marzo. Ambientato nel nord Italia nel 1983, il film racconta la storia d'amore tra Elio, un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer). La pellicola, che esce nelle sale italiane giovedi 25 gennaio, è presente con 4 Nomination importanti: miglior film, miglior attore protagonista, Timothée Chalamet, miglior sceneggiatura non originale (adattata da James Ivory) e miglior canzone originale (Sufjan Stevens - Mistery of love). Era dal 1999 che il film di un regista italiano non veniva nominato nella categoria miglior film, allora era La vita è bella che poi però aveva vinto come miglior film straniero e come migliore attore (Roberto Benigni). A trionfare è poi Guillelmo del Toro: il suo The Shape of Water ottiene 13 nomination (a un passo dal record di 14). L'Academy ha selezionato 9 pellicole nella categoria miglior film: Call me by your name, Darkest hour (il film su Churchill), Dunkirk, Get out, Lady bird, Phantom thread, The Post con Meryl Streep e Tom Hanks, Three billboards outside Ebbing, Missouri (Tre manifesti a Ebbing, con una straordinaria Frances McDormand. Tra i migliori registi, c'è una donna, Greta Gerwig. La regina del cinema indipendente americano (delizioso il film Il piano di Maggie), con la sua commedia Lady Bird è la quinta regista nella storia degli Academy ad essere candidata (la prima era stata Lina Wertmuller). Meryl Streep ha ottenuto la sua ventunesima nomination, per il suo ruolo da protagonista in The Post, Schiaffo a Kevin Spacey: Christopher Plummer, che lo ha sostituito in tutti i soldi del mondo dopo lo scandalo sessuale che lo ha travolto, anche lui è stato raggiunto da una candidatura. Ecco tutti i titoli in lizza. Miglior regia: Christopher Nolan, Dunkirk; Greta Gerwig, Lady Bird; Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto; Guillermo del Toro, La forma dell'acqua; Jordan Peele, Get Out. Migliore attrice non protagonista: Mary J. Blige per MudBound, Allison Janney per I Tonya, Lesley Manville per Phantom Thread, Laure Met Calf per Lady Bird, Octavia Spencer per The Shape of Water. Migliore attrice protagonista: Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri; Margot Robbie, Io, Tonya; Meryl Streep, The Post; Sally Hawkins, La forma dell'acqua; Saoirse Ronan, Lady Bird. Miglior attore non protagonista: Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo; Richard Jenkins, La forma dell'acqua; Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri; Willem Dafoe, The Florida Project; Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto; Daniel Kaluuya, Get Out; Denzel Washington, Roman J. Israel; Esq. Gary Oldman, L'ora più buia; Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome. di Alessandra Menzani