Sergio Sylvestre si racconta nell'autobiografia "Big Boy"

sabato 11 novembre 2017
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Milano (askanews) - La sua voce potente lo ha portato alla vittoria della 15esima edizione di Amici, e sul palco di Sanremo, la sua fisicità non lo fa mai passare insosservato e ora Sergio Sylvestre ha voluto raccontarsi in un libro. "Big Boy Se non fosse stato per la musica" è una autobiografia ma anche un modo per superare un grave lutto. "Avevo bisogno di scrivere questo libro dopo la morte di mio padre, mi sembrava di non capire nulla nella vita, è stato un momento veramente brutto, mio padre era ed è tutto per me e per tutta la mia famiglia. Quindi io volevo essere onesto, non solo con me stesso ma anche con i ragazzi che mi seguono. Io voglio essere una persona positiva e andare avanti". Il gigante buono racconta anche la difficile adolescenza a Los Angeles, l'infortunio al ginocchio che ha chiuso la sua carriera sportiva, la scelta di cambiare vita e trasferirsi in Italia, tra mille difficoltà. "Il razzismo e il bullismo, però l'amore della mia famiglia mi ha dato la forza per andare avanti. Io consiglio ai ragazzi di essere sempre felici con se stessi, non si devono lasciare abbattere dalla cattiveria ma devono andare avanti e quando uno vedo il bullismo spero che abbia il coraggio di dire basta ". Il 17 novembre esce il suo nuovo album Big Christmas che contiene 11 canzoni a tema natalizio. "Ho messo tutto il mio cuore sono dei pezzi bellissimi e dopo perso che mi fermerò un pochino per stare con la mia famiglia. Sono due anni che sono fuori di casa e quindi voglio abbracciare mia mamma".