Locatelli: ecco come funzioneranno i test sierologici in Italia
Roma, 9 apr. (askanews) - Ecco come funzioneranno i test sierologici in Italia alla ricerca di chi ha già sviluppato gli anticorpi contro il Covid-19: lo ha spiegato nel consueto briefing della Protezione Civile il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, mentre in Italia sono molti i laboratori che sviluppano i test. Quello prescelto ha detto Locatelli dovrà essere sensibile, specifico, applicabile in tutta Italia con la collaborazione delle Regioni (quindi niente 'fughe in avanti' sembra l'implicito invito), e di rapida esecuzione. Locatelli non ha detto a quante persone verrà applicato, ma si tratterà di un campione statistico determinato dall'Istat, diviso in sei fasce di età, selezionando solo alcune professioni.
"Verrà scelto un test sierologico connotato da elevata sensibilità, elevata specificità, larga applicabilità su tutto il territorio nazionale perché sarà uno studio su tutto il territorio con un larghissimo coinvolgimento di tutte le regioni, sul cui contributo molto contiamo; e sulla rapidità di realizzazione dell'esame, per processare un numero di campioni nell'unità di tempo e condurre a termine questa valutazione sul tasso di sieroprevalenza in tempi brevi".
"Il dimensionamento campionario sarà costruito in maniera da tenere in considerazione il genere della popolazione oggetto dell'analisi sieriologica, in sei fasce di età che abbiamo deciso di tenere in considerazione grazie alle indicazioni di Istat; ci sarà una ulteriore consultazione con i colleghi della Società italiana di epidemiologia; e poi per profili lavorativi - ne verranno definiti un numero limitato - e per differenze regionali."