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Via Crucis del Papa senza fedeli. Meditazioni scritte da detenuti

Roma, 10 apr. (askanews) - Per la prima volta dal 1964, la Via Crucis di Papa Francesco non si terrà al Colosseo, ma in una piazza San Pietro deserta, a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus. Il Papa ha voluto che le meditazioni fossero scritte dalla comunità del carcere di Padova, guidata da Don Marco Pozza. Il sacerdote, a Telepace, lancia un messaggio di speranza: "Sono storie di persone che parlano al cuore di tutti".

"La salvezza di un uomo non è mai opera di un singolo", è il messaggio delle meditazioni della Via Crucis. A sottolinearlo, il curatore dei testi e cappellano dell'Istituto di pena, don Marco Pozza, nel corso della trasmissione Tempo presente su Telepace.

Il sacerdote ha parlato della decisione del Pontefice che ha scelto questa realtà specifica per accompagnarlo in un momento così importante. "Un piccolo grande gesto - ha affermato - che ha aiutato queste persone a trovare un significato al loro dolore". Lo conferma la confidenza che uno degli autori delle meditazioni - un condannato all ergastolo - ha condiviso con il sacerdote: "Vedendo che la mia storia è nelle mani del successore di Pietro - ha detto l uomo - penso davvero che tutti questi anni di sofferenza siano serviti a qualcosa".

La comunità del carcere di Padova diventa dunque l emblema della speranza nel dolore che tutti stiamo vivendo in queste settimane per l emergenza Coronavirus. "Questo - ha precisato don Marco - è il messaggio pasquale che ritroviamo nella grande storia della salvezza universale, cioè quella che ha visto protagonista Gesù, ma anche nella la piccola storia di salvezza che appartiene a ciascuno di noi".

L'iniziativa della Via Crucis 2020 è nata a dicembre durante un incontro con Papa Francesco. "Allora - ha precisato don Pozza - nessuno sapeva che ci saremmo ritrovati con un Papa carcerato in Vaticano, con una Via Crucis carcerata dentro la piazza e con delle persone che in tutto il mondo stanno scontando degli arresti domiciliari nelle proprie case". Tuttavia, contrariamente a quanto si ripete in queste ore, il sagrato della Basilica Vaticana non sarà vuoto. "Piazza San Pietro - ha affermato ancora - sarà pienissima di quella Chiesa che in questo momento sta soffrendo".

L appuntamento di questa sera con il Papa verrà trasmesso in diretta anche su Telepace, emittente che da oltre 42 anni vive di provvidenza e offerte degli ascoltatori, senza pubblicità, e che anche nell emergenza ha sempre garantito vicinanza al pubblico, dando voce a chi non ha voce, proponendo momenti di preghiera e riflessioni sull attività del Papa.

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