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Fase 2, Sala: voglio essere certo che il rischio sia gestibile

Milano, 28 apr. (askanews) - La ripartenza va bene ma occorre prudenza, occorrono dati per valutare che il rischio assunto sia gestibile. Parola del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nel suo quotidiano videomessaggio sui social oggi ha detto: "Vi prometto la mia massima attenzione, che al di là delle tabelline, continuerò a chiamare medici, pronto soccorso, medici di base, ospedali per essere certo che il livello di rischio che ci prendiamo è gestibile", ha detto Sala che nella serata di ieri ha parlato anche di questo col premier Giuseppe Conte, in visita a Milano.

Per la fase 2, sostiene Sala "bisognerà fare valutazioni come a città più aperta il contagio si muoverà". E qui è tornato ancora una volta sulla questione dell'affidabilità dei dati sui contagi forniti da Regione Lombardia: "Quello che ho detto al premier è che a Milano i cittadini li si ingaggia nella discussione del loro destino, si cerca di essere trasparenti. E purtroppo i dati a nostra disposizione non rendono possibile questa cosa. Ieri i deceduti a Milano per Covid erano 1.147 e i contagi ufficiali sono pari a 7.867, quindi il 15%. Io passo le notti a leggermi studi da tutto il mondo e il livello di morti rispetto ai contagi è universalmente riconosciuto al massimo all'1%". "Per chi come me ha lavorato tanto in azienda, i numeri sono sacri, ma quando sono attendibili - ha aggiunto - Io voglio con voi essere trasparente, diretto e sincero. Voglio coinvolgervi nel percorso che intraprenderemo, vorrei avere elementi oggettivi per cui continuerò a fare quello che faccio". E prima di chiudere ha richiamato "ancora una volta alla responsabilità" dei cittadini. "Io - ha detto - mi fido dei milanesi".

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