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Intelligenza artificiale e robotica: accordo IIT e Intellimech

Bergamo, 23 giu. (askanews) - Intelligenza artificiale e robotica: la strada verso l'innovazione dell'industria italiana passa da questi due asset fondamentali, asset su cui concentrare risorse e conoscenze in un'ottica di sistema. Sulla scorta di questa visione strategica l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Intellimech - il Consorzio di ricerca meccatronica promosso da Kilometro Rosso e Confindustria Bergamo - hanno siglato un accordo per la creazione di "JOiiNT Lab", un laboratorio congiunto che opererà sui temi della robotica e della meccatronica per applicazioni in ambito industriale.

"Il JOiiNT Lab di Bergamo rappresenta per noi l'occasione di collaborare con alcune delle realtà industriali di eccellenza di questo Paese - dice Antonio Bicchi responsabile della linea di ricerca Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation in IIT e tra i Principal Investigator referenti del laboratorio congiunto - Ed è anche un'occasione per realizzare quello che è uno degli scopi di maggior soddisfazione per un ricercatore: quello di vedere che i propri progetti, l e proprie idee, e le idee a cui tutti i nostri gruppi stanno lavorando da anni si realizzano e diventano prodotti; diventano progetti che migliorano la vita, la qualità del lavoro e la realtà che ci sta intorno".

Gli obiettivi principali del laboratorio congiunto saranno: l'individuazione, lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie in ambito robotica avanzata sviluppate da IIT con lo scopo di trasferirle alle realtà e produttive del parco industriale del "Sistema Bergamo"; la formazione di figure professionali di alto livello; la valorizzazione dell'industria hi tech della provincia al fine di promuoverne la diffusione a livello nazionale e internazionale. "Questa iniziativa ci ha visto convinti promotori fin dalle sue fasi iniziali - spiega Il presidente di Confindustria Bergamo Stefano Scaglia - E' un ulteriore passo in avanti nella realizzazione della nostra vision territoriale che quella di consolidare il primato di Bergamo come polo di eccellenza del manifatturiero avanzato europeo. Il nostro territorio ha vissuto anche una drammatica emergenza sanitaria e questa iniziativa vuole essere una forte iniezione di fiducia verso il futuro, vuole contribuire ad un vero rilancio della nostra economia".

L'investimento destinato a "JOiiNT Lab - Robotic Intelligence League Bergamo" - questo il nome completo del laboratorio - è di 5,2 milioni di euro.

La supervisione delle attività è affidata ai ricercatori IIT operanti nel campo della robotica avanzata: oltre ad Antonio Bicchi, ci saranno alcuni dei Principal Investigator di IIT più attivi nella ricerca sui sistemi robotici avanzati a livello internazionale come Nikolaos Tsagarakis e Arash Ajoudani.

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