Coronavirus, Ministero Salute: persiste una circolazione diffusa
Milano, 18 lug. (askanews) - In Italia persiste una circolazione ancora diffusa del coronavirus Sars-COv2. Lo sottolinea il report di monitoraggio settimanale sull'andamento del virus in Italia della cabina di regia composta dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore di Sanità.
Quando si verificano condizioni favorevoli - continua la nota - sorgono focolai, anche di dimensioni rilevanti e associabili a possibili casi "d'importazione", con pazienti infettati all'estero.
La situazione, per ora, generalmente rimane "a bassa criticità" e sotto controllo, con un incremento di nuovi casi giornalieri relativamente contenuto, 233 quelli registrati il 17 luglio, però ci sono picchi localizzati che hanno fatto rialzare l'RT, l'indice di contagio, che continua a fluttuare, in alcune regioni superando di nuovo la soglia limite di 1. Osservata speciale resta la Lombardia.
Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità non hanno dubbi circa un possibile "rischio rialzo" delle infezioni e raccomandano di non abbassare la guardia, mantenendo con disciplina le misure di prevenzione e controllo finora adottate: mascherine, igiene e distanziamento sociale, per cercare di contenere il più possibile la circolazione del virus e nuovi possibili casi di contagio.
Un secondo lockdown infatti sarebbe devastante anche se non si escludono piccoli confinamenti locali laddove venissero identificati cluster con numerosi casi d'infezione, come accaduto nelle ultime ore in Campania, in Liguria e in Veneto, immediatamante identificati e isolati con test, tracciamento e trattamento.
Dal resto del mondo, infine, non arrivano notizie incoraggianti. L'epidemia continua a galoppare senza freni: secondo la Johns Hopkins University, i casi di contagio sul pianeta sono oltre 14 milioni e i decessi legati al Covid-19 più di 600mila. Fa sempre paura la situazione negli Stati Uniti con 3,6 milioni di contagi, 70mila nella sola giornata del 17 luglio 2020.