Ue, Conte cautamente ottimista sull'accordo sul Recovery Fund
Bruxelles, 20 lug. (askanews) - "Direi che sono cautamente ottimista". Così il premier Giuseppe Conte da Bruxelles per il vertice Ue sul Recovery Fund dopo una maratona notturna di discussioni con i leader europei fino all'alba. "Questa notte direi che c'è stata una svolta. Dobbiamo essere ancora cauti fino alla stretta finale".
Uno dei nodi da sciogliere resta ancora la governance. "Beh su quello c'è stato uno scontro in questi giorni. Ho detto che assolutamente on permetterò mai che un singolo Paese possa avere il monopolio o la possibilità di un sistema di controllo. Spetta agli organi comunitari e su questo io non mollo e non permetterò mai che avvenga".
Secondo Conte non è il momento di "scherzare" o "tergiversare". "Ieri - ha spiegato - c'è stato un duro confronto, ho spiegato che c'è un limite che non deve essere superato, per la dignità dell'Italia e degli altri Paesi che stanno vivendo le più gravi conseguenze della crisi. Il piano l'ha elaborato la Commissione, se viene riempito di ostacoli operativi e meccanismi che ne compromettono l'efficacia non serve a nulla. Ho richiamato tutti a una assunzione di responsabilità. Non stiamo scherzando e non possiamo guardare il nostro ombelico nazionale".
Il via libera al piano "lo dobbiamo ai nostri cittadini, non è più tempo di tergiversare. Capisco che in un negoziato così complesso ci siano state delle resistenze e delle, diciamo, incomprensioni, ma non possiamo più tergiversare, dobbiamo finalizzare il tutto".