Carabinieri Piacenza, al via gli interrogatori di garanzia
Milano, 24 lug. (askanews) -
Piacenza è sotto shock a
seguito dell'indagine "Odysseus" condotta dalla Guardia di
Finanza che ha portato di fatto all'azzeramento della caserma Levante di via Caccialupo. Su otto carabinieri operativi
nella caserma, che ora è sotto sequestro, solo uno infatti è
risultato estraneo alle attività criminali dei colleghi, indagati per traffico di droga, violenze, soprusi, estorsioni e torture durante il periodo della quarantena per l'emergenza coronavirus.
Sono iniziati questa mattina gli interrogatori di garanzia per i militari per cui sono state disposte misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta; cinque sono in carcere, uno ai
domiciliari, tre sottoposti all'obbligo di presentazione alla
Polizia giudiziaria, uno all'obbligo di dimora nella provincia.
I militari compariranno di fronte al Gip di Piacenza Luca Milani.
La caserma è sigillata
per consentire agli inquirenti il proseguo delle indagini. Di
fronte allo stabile, da mercoledì è stata posizionata una
camionetta dei carabinieri dove stazionano giorno e notte alcuni
militari.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guarini, ha annunciato un'inchiesta interna per far luce su quanto accaduto.