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Trump lancia la sfida elettorale: vaccino entro fine 2020

Milano, 28 lug. (askanews) - Non c'è da stupirsi che ci sia scetticismo quando Donald Trump afferma che ci sarà un vaccino o un farmaco entro la fine dell'anno contro il Covid 19, dopo una serie di uscite infelici in proposito, un conseguente tonfo nei sondaggi e mentre dice che "certi stati" dovrebbero riaprire comunque. Ma potrebbe avere ragione. Dopotutto, il governo sta spendendo più di 13 miliardi di dollari per questo obiettivo e perseguendo una strategia molto aggressiva.

Ecco il presidente degli Stati Uniti in un tour presso un sito di produzione nella Carolina del Nord; è una delle tante società in cui il suo governo ha investito: Novavax, una biotech che non ha mai commercializzato un vaccino dalla sua esistenza, ma che ha ricevuto 1,6 miliardi di dollari. Il tutto dopo che Anthony Fauci, vera autorità in materia negli Usa, ha definito possibile un vaccino in autunno.

"Stamattina il vaccino Moderna è ufficialmente entrato nella fase 3. E questa è la fase 3 degli studi clinici, la fase finale prima dell'approvazione", ha detto.

Piuttosto che arrestare l'economia, Trump scommette sulla rapida scoperta di un vaccino e di nuovi trattamenti per contenere la pandemia di Covid-19, che ha contagiato mezzo milione di americani in otto giorni, compreso il suo consigliere per la sicurezza nazionale Robert O'Brien. Non a caso Moderna e Pfizer, entrambe americane, hanno ricevuto quasi due miliardi di dollari di fondi federali nell'operazione lanciata da Trump, per arrivare primo al vaccino e di conseguenza nella corsa alla Casa Bianca del 3 novembre.

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