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Biden e Putin estenderanno Trattato per limitare armi strategiche

Milano, 27 gen. (askanews) - La Russia e gli Stati Uniti hanno concordato di estendere il Trattato sulle misure per ridurre ulteriormente e limitare le armi offensive strategiche (START, ufficiosamente noto come START-3), in scadenza il 5 febbraio, senza precondizioni. Il tutto dopo che ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader russo Vladimir Putin hanno tenuto la loro prima conversazione, in una telefonata che ha sottolineato le relazioni problematiche e il delicato equilibrio tra gli ex nemici della Guerra Fredda. Una fonte da Mosca ha spiegato questa mattina che il livello della fiducia Usa-Russia è troppo basso, bisogna ricominciare da zero, bisogna essere realisti.

L'amministrazione dell'ex presidente Donald Trump si era ritirata da due trattati sul controllo degli armamenti con la Russia ed era pronta a lasciare scadere anche lo START. Ma Biden alla luce della situazione interna e delle decisioni incombenti su Iran e Cina, non cerca un confronto diretto con la Russia.

Restano comunque molti i piani di attrito, dagli attacchi hacker alle interferenze nelle elezioni americane, sino all'avvelenamento del dissidente Aleksey Navalny. Prima di parlare con Putin, Biden ha anche chiamato il capo della NATO Jens Stoltenberg per ribadire l'impegno degli Stati Uniti.

La chiamata di Putin è arrivata mentre il presidente russo considera le conseguenze delle proteste pro-Navalny che si sono svolte in più di 100 città russe sabato 23 gennaio. E mentre Mosca attende l'alto rappresentante per gli affari Esteri Ue, Josep Borrell, che incontra il ministro russo Sergey Lavrov il 5 febbraio.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio di Alessandro Violante

Immagini Afp/askanews/Internet

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