Gian Maria Tosatti: l'arte deve essere catarsi di cambiamento
Roma, 14 feb. (askanews) - "Il compito dell'arte è quello di farci sentire nelle vene il bruciore di una condizione insostenibile che chiede il nostro cambiamento. Per me l'arte moderna si basa sulla tragedia e il meccanismo della tragedia è la catarsi. La catarsi non è la morale, la catarsi è uscire dalla tragedia con il sangue che ti brucia nelle vene e ti dice che non puoi continuare a essere ancora per un minuto la persona che se stata fino a quel momento, perché l'uomo deve sempre cambiare. Il tema è che dobbiamo svegliarci al presente, altrimenti moriamo". Lo ha detto, durante la presentazione del Padiglione Italia alla Biennale d'arte di Venezia, Gian Maria Tosatti, l'artista che rappresenterà il nostro Paese nel 2022.