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Con "Lo Zoppo di Gangi" nasce il nuovo polo museale sulle Madonie

Roma, 21 feb. (askanews) - Nascerà presto a Gangi, sulle Madonie, il polo museale annesso alla Chiesa Madre. Un tassello prezioso che arricchisce la bellezza artistica del borgo in provincia di Palermo e che vedrà protagonista la rappresentazione su tela del Giudizio Universale più grande d'Italia, realizzata nel '600 da Giuseppe Salerno, conosciuto come "lo Zoppo di Gangi".

Il parroco di Gangi don Giuseppe Amato: "Quest'opera è il dipinto su tela più grande d'Italia riguardante il Giudizio Universale, l'altro dipinto in affresco è quello della Cappella Sistina. Attualmente si trova dietro l'altare maggiore, poco visibile e fruibile dai visitatori. Ci siamo adoperati per creare non solo la stanza del Giudizio Universale ma un vero e proprio itinerario artistico che porti ad esso".

L'itinerario si chiamerà "Dall'Inferno al Paradiso" e partirà dalla Torre campanaria, dove ci sarà un centro d'esposizione per mostre d'arte contemporanea. Già dalla prossima primavera saranno ospitati i primi artisti nelle sale del museo e i visitatori saranno accompagnati nella visita che proseguirà attraverso la Cripta dei preti morti e l'Oratorio del Santissimo Sacramento.

"Infine ci sarà l'accesso a questa grande sala dove ci sarà solo il Giudizio Universale, i visitatori potranno prendere posto, ci saranno spalti per sostare e ascoltare musiche e voci fuori campo che spiegheranno tutta l'opera di Giuseppe Salerno".

Il progetto, già inserito nell'Itinenrarium Pulchritudinis della Diocesi di Cefalù, punta a entrare nella rete dei piccoli Musei del Ministero per i Beni Culturali e ad attrarre l'interesse anche di partenariati privati.

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