Apprensione per la sorte del Beluga arenato nella Senna
Parigi, 8 ago. (askanews) - Sono ore di apprensione per la sorte del beluga malnutrito che ha risalito la Senna ed è rimasto arenato. Il cetaceo bianco è stato avvistato per la prima volta martedì e sono subito scattate le operazioni per cercare di metterlo in salvo, ma le speranze che possa tornare in mare sono molto scarse. Da venerdì si trova tra due chiuse a circa 70 chilometri a nord della capitale francese e continua a rifiutare il cibo.
"Non è qui da molto tempo altrimenti avrebbe il corpo coperto di funghi, questo significa che aveva già smesso di mangiare in mare. E' deperito e forse non mangia da settimane, probabilmente soffre di una patologia sconosciuta che gli impedisce di mangiare" ha detto Lamya Essemlali, responsabile di Sea Shepherd France
Al cetaceo sono stati somministrati cortisonici e antibiotici ma senza successo.
Al momento la questione eutanasia è stata esclusa, perchè il beluga ha ancora energie, reagisce agli stimoli e gira la testa. Anche se è molto magro e debole è vigile e curioso, non è assolutamente un animale morente.
Lasciarlo nell'acqua calda e stagnante per gli esperti non è più un'opzione: "Deve essere spostato se si vuole salvarlo.