Schianto elicottero vicino asilo, Kiev: "Nessuna pista esclusa"
Kiev, 18 gen. (askanews) - A poco più di un mese dal primo anniversario della guerra, l'Ucraina paga un nuovo caro prezzo all'invasione russa del Paese. Un elicottero diretto verso "una zona calda" del conflitto - che in seguito la polizia ha rivelato essere Kharkiv - si è schiantato nei pressi di un asilo a Brovary, un sobborgo della capitale Kiev con circa 100mila abitanti. A bordo c'erano sei alti funzionari del ministero dell'Interno ucraino e tre membri dell'equipaggio, tutti deceduti.
Tra loro, il ministro Denis Monastyrsky, il primo vice-ministro Yevhen Yenin e il segretario di Stato Yurii Lubkovych. Almeno 14 le vittime totali, tra cui un bambino, secondo l'ultimo bilancio. Venticinque i feriti.
Lo schianto è avvenuto alle 8:30 del mattino, in un momento di condizioni meteo avverse. La visibilità era molto scarsa a causa della nebbia. Il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko, che nel frattempo ha assunto l'incarico di ministro dell'Interno, ha scritto su Facebook che l'elicottero apparteneva al servizio di emergenza statale ucraino, mentre altri funzionari hanno affermato che sembrava essere un aereo Super Puma francese. La procura ha aperto un'inchiesta e ha fatto sapere che nessuna pista è esclusa, compreso un possibile sabotaggio o l'abbattimento del velivolo in un raid russo.