Messina Denaro, Andrea Bonafede non parla davanti ai magistrati
Milano, 25 gen. (askanews) -
Videodoc tutto
Palermo, 25 gen. (askanews) - Andrea Bonafede si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il geometra incensurato arrestato con l'accusa di avere prestato la sua identità al boss Matteo Messina Denaro - durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto presso il carcere Pagliarelli di Palermo - non ha voluto parlare, avvalendosi della facoltà di non rispondere. L'accusa a suo carico è di associazione mafiosa.
Secondo il gip, che ha accolto la richiesta di misura cautelare formulata dal procuratore Maurizio de Lucia, dall'aggiunto Paolo Guido e dal pm Piero Padova, Bonafede sarebbe un uomo d'onore riservato, estraneo al giro stretto del boss in modo da allontanare i sospetti degli investigatori.
L'avvocato di Bonafede, Aurelio Passannante, non ha parlato con i giornalisti presenti davanti il carcere. Il legale ha solamente detto: "Attendiamo la conclusione delle indagini, non rilascerò dichiarazioni, fatemi lavorare".