Roma, 19 set. (askanews) - Oltre 150 film da 38 paesi, star come Jennifer Lawrence e Luc Besson che presenteranno rispettivamente "Die My Love" della regista scozzese Lynne Ramsay, con Robert Pattinson e l'atteso nuovo "Dracula". Tante opere prime e titoli italiani oltre ai premi già annunciati al regista iraniano Jafar Panahi e al produttore Lord David Puttnam. La 20esima edizione della Festa del cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre all'Auditorium Parco della Musica di Roma e in altri luoghi della Capitale, darà spazio a tutti i generi e accontenterà tutti i gusti ha assicurato la direttrice artistica Paola Malanga: "Gli spettatori che cerchiamo di attirare possono essere molto diversi", ha detto, "chi va al cinema due volte all'anno o i cinefili, a Roma hanno casa entrambi". "Il discorso vale per il cinema di finzione, per il documentario, le serie, è nella diversità e nella ricchezza che si rimane vivi".
Apre "La vita va così" di Riccardo Milani, Paola Cortellesi presiede la giuria del Concorso Progressive cinema. Tra le sezioni più attese, quella Grand Public, pensata proprio per il grande pubblico, con film come "Breve storia d'amore", esordio alla regia della sceneggiatrice Ludovica Rampoldi, sul desiderio e le relazioni, tra 30enni e 50enni, con Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Andrea Carpenzano, Valeria Golino, "Cinque secondi", il nuovo film di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea, "Io sono Rosa Ricci" prequel di "Mare Fuori", "La lezione" di Stefano Mordini con Matilda De Angelis e Stefano Accorsi, "Per te" di Alessandro Aronadio, con Edoardo Leo.
Tanta tv e serialità nella sezione Freestyle: da "Sandokan", alla la saga "Prima di noi" di Daniele Luchetti; e ancora "La preside" con Luisa Ranieri (in collaborazione con Alice nella città), e il capitolo finale di "Vita da Carlo". Tanto spazio anche quest'anno alla musica. Tra le Proiezioni speciali anche il docufilm che racconta il ritorno alla vita e alla musica del Maestro Giovanni Allevi.