Toronto, furgone sui passanti fa morti e feriti: il momento dell'arresto del conducente
Le tasse non bastano
Buste paga più leggere se il professor Monti dovesse decidere di mettere in pratica l'invito dell'ex numero uno della Bce, Jean Claude Trichet, che nel 2008 invitava i governi nazionali a «evitare» di ancorare i salari all’inflazione per il rischio di «innescare una spirale salari-prezzi con ricadute negative sull’occupazione e sulla competitività». Prima il «Corriere», poi altre testate hanno cominciato a ventilare l’ipotesi che il governo italiano si stia muovendo in tale direzione. Monti sa bene che sganciare i salari dagli adeguamenti vorrebbe dire tagliare di colpo una fetta di busta paga. Se non si trovasse il modo di legare le retribuzioni alla produttività lo stipendio di un operaio o di un dipendente pubblico perderebbe tra il 5 e il 9% del suo valore. Da Roma fanno sapere che sul tavolo del presidente del Consiglio non c’è alcun fascicolo che prevede il disancoramento dei salari dall’aumento del costo della vita. C’è però un fascicolo intitolato «produttività». Per la prima settimana di ottobre il premier Monti attende una proposta congiunta sindacati-aziende che miri a invertire il trend del differenziale costo del lavoro-produzione.
leggi l'articolo completo di Claudio Antonelli su Libero in edicola oggi, 18 settembre 2012
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
sommesso49
04 Ottobre 2012 - 22:10
Ormai ci hanno preso la mano, ci hanno pesato, ci hanno valutato ed hanno avuto la conferma che gli italiani non sono capaci di impiccare i despoti. Pertanto, meritiamo tutto quello che ci accade.
Report
Rispondi
Michele620
04 Ottobre 2012 - 18:06
incominciasse a ridursi gli stipendi ho letto 2 minuti fa che sto tizio tra vari incarichi prende dico prende 32 mila euro al mese e viene a dire a chi a quel po di lavoro che piglia già uno schifo di stipendio che dovrà ancora abbassarlo senza offesa ma questo e tutto scemo non riesco a capirli crescita neanche l'ombra il carburante alle stelle una volta andavi a fare la spesa 2 volte a settimana adesso vai mezza volta e devi stringere l'economia va a puttane e questi hanno la brillante idea di tagliare gli stipendi magari mi sbaglio saranno quelli della casta
Report
Rispondi
accanove
28 Settembre 2012 - 10:10
ma i nostri stipendi erano legati all'inflazione? Dal 2001 entrata dell'euro abbiamo perso noi italiani più o meno il 44% del potere d'acquisto, non oso pensare cosa sarebbe successo se non lo fossero stati. A trichet mi azzarderei a dire, a rigore matematico c'è un 44% di differenziale non assorbito dalle buste paga ed ora qualche sciagurato che fuma rosmarino comincia a pensare di abbassare gli stipendi,(non eravamo quelli ampiamente sotto la media europea?) di quando differenziale hai bisogno per non influenzare la spirale aumenti? Differenziale sudamericano? Attento Monseur Trichet a fare certe affermazioni che questi in Italia capiscono fischi per fiaschi e non si rendono conto delle conseguenze dei loro gesti.
Report
Rispondi
Mostra più commenti