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Voi dareste un bambino a questa coppia?

Vendola e il compagno Eddy

Vendola fa campagna elettorale sfruttando la vita privata: nozze e adozioni per i gay. Ma un leader che spacca l'Italia e dimentica la crisi è affidabile?

Andrea Tempestini
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    La carta elettorale su cui Nichi Vendola punta tutto è stata scoperta da tempo. Sono i diritti civili: nozze gay, anche le adozioni. La campagna del governatore della Puglia sul tema è ormai diventata martellante. E' un tema che sta spaccando la sinistra, il Partito Democratico e, in parte, anche l'Italia. Vendola non molla, e ribadisce che vuole celebrare il matrimonio con il suo compagno, Eddy Testa. Recentemente, intervistato da Vanity Fair, il leader di Sinistra e Libertà ci raccontò i suoi sogni, nei quali si trovava al cospetto di un prete, al quale per tutta la vita ripeteva il fatidico "sì", quello che gli avrebbe permesso di convolare a nozze. Oggi, mercoledì 19 settembre, intervistato dal quotidiano Pubblico ha addirittura alzato l'asticella: non solo matrimonio, ma anche adozioni. Non che la posizione del governatore pugliese non fosse nota, ma sbandierarla sui media nei giorni più caldi della campagna elettorale tutta interna alla sinistra rende le acque ancora più agitate. "Se ora potessi fare quello che voglio, farei un figlio", ha sottolineato Vendola, che ha ribadito che potrebbe essere un ottimo padre. Un leader poco credibile - L'ultimo risultato delle ultime esternazioni vendoliane - con sommo gaudio della destra che osserva l'autodistruzione degli avversari politici - è stato una bella lettera aperta di 30 membri del Pd (la corrente dei Popolari guidata da Fioroni) in cui si intima a Bersani di non far partecipare Nichi alle primarie di coalizione. Anche per ampie frange del Pd (quel Pd che poche settimane fa sembrava a un passo dall'abbraccio con l'Udc di Casini) delle posizioni di Vendola non ne possono più: il partito è spaccato. Oltre alle pressioni di Renzi, ci sono quelle di Vendola, che vuole portare i democrat alla sinistra della sinistra. Insomma, il leader di Sel sfrutta la sua vita privata per la campagna elettorale. Il risultato? Il dibattito (interno alla sinistra, e non solo) si polarizza su temi certo significativi, ma residuali rispetto ai problemi dell'Italia di oggi: crescita, tasse, disoccupazione, come uscire dalla crisi, insomma. Senza voler entrare nel merito delle posizioni di Vendola, è legittimo interrogarsi sull'effettiva necessità di spostare il dibattito politico su matrimoni ed adozioni per le coppie omosessuali. E' affidabile, o credibile, un leader che nel bel mezzo della peggiore crisi economica dell'Italia del dopoguerra fa campagna elettorale sulle unioni e le adozioni omo? E voi affidereste un figlio a un leader poco credibile? Ve lo chiediamo in un sondaggio. Un sondaggio che Vendola ha commentato via Twitter, affermando che "certi commenti spiegano molte cose sulla loro (la nostra, ndr) idea di libertà". Peccato che la nostra fosse, semplicemente, una domanda.

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