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Massacro a Barcellona, il sospetto del generale Piacentini. "Ricordate Osama Bin Laden?", il dubbio terrificante

Giovanni Ruggiero
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Davanti agli ultimi attacchi di Barcellona, buona parte degli analisti ha ritrovato analogie con gli attentati di Nizza, Berlino e Londra. La matrice è chiaramente jihadista, da ricondurre allo Stato islamico, come ha confermato il generale Luciano Piacentini a Tiscali.it. Nella sua carriera ha ricoperto incarichi delicati all'interno dell'intelligence italiana, anche con ruoli operativi in medioriente che ne hanno fatto oggi uno degli esperti più autorevoli. Mentre nei loro territori gli jihadisti stanno perdendo terreno, in Europa: "le metastasi Is scelgono luoghi e date simbolo pedr avere massima visibilità - dice il generale - e con il doppio obiettivo di arruolare nuovi adepti e aumentare il terrore". Gli ultimi allarmi contenuti nelle informative dei servizi segreti però hanno allargato il livello di allarme, facendo ricomparire anche i miliziani di Al Qaeda, recentemente rilanciata da uno dei figli di Osama Bin Laden, il 28enne Hamza Bin Laden: "Ha invitato i seguaci a colpire in Occidente usando la tattica della jihad individuale e cercando il martirio a ovest - ha ricordato Piacentini - Per quanto riguarda Barcellona, la rivendicazione Is sembra non lasciare dubbi. Ma il modus operandi indicato da Hamza è molto simile a quello utilizzato da Is. E la scesa in campo del figlio di Bin Laden non c'è dubbio che possa esercitare un alto potere di fascinazione".

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