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"Grillo fantoccio di Casaleggio"L'accusa del Movimento 5 stelle

Rivelazione-bomba del consigliere dell'Emilia Favia in un fuorionda a Piazza Pulita: Beppe non è in grado di organizzare tutto

Lucia Esposito
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  Un terremoto si è abbattuto sul Movimente 5 stelle. Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia Romagna di 5 Stelle denuncia la totale mancanza di democrazia nel movimento in un fuorionda registrato in occasione di un'intervista esclusiva realizzata dall'inviato di Piazzapulita, il programma de La7 condotto da Corrado Formigli in onda ieri sera, giovedì 6 settembre.   "Casaleggio (il guru del web (ndr) - ha detto Favia - prende per il c... tutti perché da noi la democrazia non esiste. Grillo è un istintivo, lo conosco bene, non sarebbe mai stato in grado di pianificare una cosa del genere. I politici, Bersani, non lo capiscono. Non hanno capito che c'è una mente freddissima molto acculturata molto intelligente dietro, che di organizzazione, di dinamiche umane, di politica se ne intende". Guarda il video su Libero Tv La rivelazione E' Casaleggio la vera mente del movimento?, chiede il giornalista a Favia che non sa di essere registrato. " O si levano dai c..... oppure il movimento gli esploderà in mano. Ma loro stavano già andando in crisi con questo aumento di voti". Come si sono salvati? "Con divieto di andare in tv. Io con Santoro me la sono cavata, ma applicando un veto. Ho preso anche l'applauso ma mi è anche costato dire quello che non pensavo". "Lui (Beppe Grillo, ndr) - ha proseguito - espellendo Tavolazzi ha soffocato nella culla un dibattito che stava nascendo in rete in contrapposizione alla gestione Casaleggio".  Padre padrone Giovanni Favia spiega come sulle linee guida e anche sulle iniziative pubbliche che prende il movimento per fare un referendum o non farlo "ha sempre deciso Casaleggio da solo", "ha sempre fatto così". E ancora: "Se lui (Gianroberto Casaleggio, ndr) non facesse il padre padrone io il simbolo glielo lascerei anche: adesso in rete non si può più parlare, neanche organizzare incontri tipo quello di Rimini che non usavano il logo del movimento", ha aggiunto. "Casaleggio controlla dall'alto tutta questa roba? Tutta. Lui quando qualcosa non va telefona o fa telefonare Grillo. Il problema è che loro hanno messo in moto una macchina che sarebbe davvero un faro, potrebbe esserlo anche al livello mondiale se loro superassero quella complicità di sistema padronale che hanno. Sarebbe una bomba incredibile".   Quanto al voto on line Favia non ci crede: "Tra gli eletti ci sono degli infiltrati di Casaleggio, quindi noi dobbiamo stare molto attenti quando parliamo. Casaleggio è spietato, è vendicativo. Adesso vediamo chi manda in Parlamento, perchè io non ci credo alle votazioni on line, lui manda chi vuole".    Le reazioni Com'era prevedibole le affermazioni fuorionda del consigliere regionale dell'Emilia Giovanni Favia trasmesse dalla trasmissione di Corrado Formigli Piazza Pulita ("Grillo? Telecomandato da Casaleggio") hanno scatenato moltissime reazioni sui social nework, sui blog, suo siti. Ma quasi tutti se la prendono con la tv e i giornalisti che hanno trasmesso un fuorionda. In molti attaccano Favia che è stato soprannominato "Lo Scilipoti dei grillini": "Andiamo,   rivelare i segreti del suo movimento al primo giornalista che abbassa   la telecamera e le dice 'si fidi di me!'", scrive Daniele Zerbinati.   "Prima di fare questi giochini, accertati di essere abbastanza furbo  da saperli adoperare per i tuoi scopi, perchè in realtà hai fatto   solo la figura del burattino", sostiene Massimo Bolognino.   "Chiedi scusa e vai fuori, non hai l'astuzia per combattere gli   avversari, fai solo casino", sollecita Davide Carta Floris. Però c'è  anche chi vuole aprire una discussione, come Luca Fruzone: "Hai   piazzato un virus nel Movimento, questa potrà farlo morire o lo farà  evolvere in meglio". O Leonardo Giovanniello: "Ma nessuno si preoccupa  che forse nel Movimento 5 stelle manca la democrazia?". E poi c'è   anche chi critica: "Se prima ero convinto di dare il mio voto a questo  movimento dopo la trasmissione di ieri sera oggi non lo sono più",   dice Pasquale Barbara. "Ormai è chiaro che Il movimento 5 stelle   avrebbe molti più consensi senza Grillo e Casaleggio e sarebbe la   prima forza politica in italia. La loro leadership, dietro una finta   democrazia, è esattamente la stessa dei vari Casini, Fini,   Berlusconi, Vendola. Il movimento non deve avere padri-padroni",   scrive Salvo Bellinvia.  Non mancano gli attivisti solidali con il consigliere meritevole di aver portato alla luce un problema presente nel movimento e dunque da affrontare e risolvere.   Dal canto suo, Favia, rimette il suo futuro nelle mani dei cittadini ricordando il mandato a termine per tutti gli eletti. "Tra qualche mese, come ogni semestre - scrive il consigliere grillino sulla sua pagina di Facebook - rassegnerò le mie dimissioni e saranno i cittadini dell'Emilia Romagna tramite votazione, a valutare se respingerle o accettarle".     

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