Cerca
Logo
Cerca
+

Omicidio di Brescia, gli ultimi messaggi sul web dell'operaio morto: "Guardati le spalle, arrivano le pugnalate". Che cosa sapeva?

Federica Scano
  • a
  • a
  • a

"Guardati bene le spalle sempre...Pugnalate arrivano da chi meno te lo aspetti". E ancora: "Madonnina proteggici aiutaci nelle difficoltà". Questi gli ultimi messaggi inquietanti che Giuseppe Ghirardini, l'operaio trovato domenica morto a Brescia, ha lasciato su Facebook, come riporta il Corriere della Sera. Poi è uscito di casa per andare a caccia con gli amici e nessuno l'ha più visto. Fino a quando, come detto, i carabinieri ne hanno ritrovato il corpo, scomparso nel nulla proprio il giorno prima di essere interrogato sull'inspiegabile scomparsa del suo titolare Mario Bozzoli, che ancora non è stato trovato. Un operaio semplice, solitario, amante della montagna che però sapeva qualcosa, o meglio, probabilmente, aveva visto qualcosa nella fonderia di Marcheno, epicentro di un giallo dai contorni incredibili. E quelle frasi sospette, agghiaccianti, come se fossero un addio, lasciate sul social network, secondo gli investigatori, non lasciano dubbi: sono la prova del collegamento tra la sua morte e la scomparsa di Bozzoli. Le macchine fantasma - Il mistero, di ora in ora, che si infittisce sempre di più. La sera della scomparsa di Bozzoli, le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il via vai di un Suv, quello del nipote dell'imprenditore, e il camion di un fornitore spagnolo che è stato invitato a tornare dopo due ore. Ma le macchine di Ghirardini e Bozzoli non sono mai state viste uscire dalla fonderia. Eppure le due auto dall'azienda si sono mosse. Un particolare allarmante, che secondo gli inquirenti potrebbe essere la chiave di volta dell'indagine. "Ora più di prima prende corpo l'idea dell'omicidio e sempre meno quella del sequestro di persona", sostengono dalla procura. E L'avvocato che difende la famiglia Bozzoli, Patrizia Scalvi, è convinta "che tutto nasca dalla fonderia e che qualcuno ha certamente visto o sentito o fatto qualcosa", avvalorando i sospetti degli inquirenti.

Dai blog