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Custode del museo porcellone. Peti e... Che cosa faceva nelle guardiola alle colleghe

Cristina Agostini
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Un custode del Mudec è stato rinviato a giudizio con l' accusa di stalking per petomania. Sì, avete capito bene. L' uomo è stato denunciato da due colleghe di 50 e 60 anni, stufe di ricevere apprezzamenti a sfondo sessuale e di essere molestate con "rumori corporali". Nella sua guardiola, il custode si sarebbe lasciato andare a rumorosi peti, disturbando a tal punto le due donne «da cagionare in loro un perdurante e grave stato d'ansia e di paura». Leggi anche: Perché alcuni peti puzzano e altri invece no? Cibo e flatulenze: cosa produce cattivi odori La giurisprudenza, in casi come questo, non ammette fraintendimenti: il reato è quello di stalking, con pene che vanno dai 6 mesi ai 4 anni. L' uomo, rinviato a giudizio dalla procura milanese, dovrà cercare di dimostrare che i rumori registrati non sono opera sua. Ma quello che è certo è che potrebbe trattarsi del primo processo della storia contro uno stalker petomane. Oltre ai rumori corporali, secondo l' accusa, le due vittime avrebbero sopportato anche molestie verbali: tentativi d' approccio, commenti volgari, frasi allusive. Comportamenti frequenti nei posti di lavoro. Lo stress emotivo causato dai peti, invece, è una novità. di Massimo Sanvito

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