Cerca
Logo
Cerca
+

Stadio della Roma, Silvio Berlusconi contro i Cinque stelle: "Chi sa deve parlare"

Cristina Agostini
  • a
  • a
  • a

Luigi Di Maio, Alfonso Bonafede e Davide Casaleggio sono come le tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano. Giorgio Muè, di Forza Italia, li descrive così dopo la vicenda Lanzalone-Stadio di Roma. Insomma, per il portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, i grillini "mentono spudoratamente come e peggio di un bambino colto con le mani nella marmellata che però giura di non averla mangiata", riporta il Giornale. Ed esulta: "W la trasparenza! W l'onestà! E viva anche il senso (smarrito) della vergogna dei 5Stelle". Leggi anche:  "Lo stadio fa schifo ma...". Gola profonda intercettata: occhio, crolla Palazzo Chigi Insomma, la doppia morale del M5s scatena il partito di Silvio Berlusconi. Massimo Mallegni definisce "surreale il silenzio assoluto del M5S, dei vari Di Maio, Bonafede". I due ministri, incalza Maria Rizzotti, "hanno il dovere di dare spiegazioni sugli aspetti oscuri di questa vicenda che vanno chiariti". Per Francesco Paolo Sisto "non è più tollerabile che, a fronte di anni di vuota fustigazione degli altrui costumi, i 5Stelle, con il neoministro della Giustizia Bonafede in testa, non chiariscano in modo perentorio e credibile quanto accaduto e i ruoli da ciascuno rivestiti nella vicenda".   

Dai blog