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Gene Gnocchi, Claretta Petacci e il maiale, rivolta a destra. "Boldrini, perché non...?", il brutto sospetto

Giulio Bucchi
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"Signora Presidente Laura Boldrini: nulla da dire sulla performance di Gene Gnocchi e Floris?". Il tweet di Massimo Corsaro, deputato di Fratelli d'Italia, riassume al meglio il delirio scatenatosi dopo la discutibile copertina "satirica" del comico emiliano a DiMartedì, su La7. A far impazzire di rabbia il popolo della destra è stata la battuta su Claretta Petacci. L'amante di Benito Mussolini è stata paragonata al maiale che razzola tra i rifiuti a Roma, protagonista di una polemica politica innescata da Giorgia Meloni contro l'amministrazione Raggi.  GUARDA IL VIDEO: La battutaccia di Gene Gnocchi su Claretta Petacci e il maiale "Continuo ad apprezzare l'ironia brillante del comico e conduttore televisivo emiliano. Certo è che il periodo elettorale, il crollo del Pd nei sondaggi, debbono far perdere la testa e la giusta ironia", è la reazione (signorile) di Rachele Mussolini, nipote del Duce e consigliere comunale di Roma della Lista Civica Con Giorgia. "L'espressione greve, il riferimento inopportuno e sciatto di linguaggio, ancor più grave in quanto televisivo, dimostrano la rabbia e l'acredine che è in uso nel panorama politico in Italia. Situazioni del genere, deprecabili, servono esclusivamente a fomentare ed esacerbare gli animi. Questa non è satira e neppure ironia, quella di Gene Gnocchi su Claretta Petacci è basso turpiloquio televisivo. Dispiace per la sua caduta di stile e ancor di più per le offese ad una defunta". Meno composta la reazione di sua sorella, Alessandra Mussolini, che a proposito di Gene Gnocchi ha parlato di "verme, stronzo e merdata".

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