Cerca
Logo
Cerca
+

Silvio Berlusconi, un Bisignani brutale: "Chi sono i fedelissimi che hanno fatto fuori il Cav"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Le chiama "le zavorre del Cav". Luigi Bisignani, sul Tempo, spiega chi e perché ha fatto perdere le elezioni a Silvio Berlusconi e il suo editoriale è una autentica bomba su Forza italia. Dito puntato sul "cerchio magico" che ha tenuto l'ex premier in un "regime di semilibertà che l'ha allontanato da tutti, soprattutto da quel mondo che nessuno come lui sapeva ammaliare". Leggi anche: Berlusconi e Salvini, il faccia a faccia ad Arcore In campagna elettorale, spiega Bisignani, è stato sbagliato tutto: "isolato tra Arcore e studi televisivi, mandato in onda fino alla nausea anziché solo nelle ultime settimane". Secondo punto: le liste elettorali, "terreno di ripicche e diktat, senza alcuna strategia. Una lotta, all'arma bianca, che ha finito per tener fuori candidati che avrebbero portato voti dal territorio e per dare all'elettore la percezione che Forza Italia fosse diventata terra di conquista di piccoli clan senza storia e senza voti". Terzo, la gestione tragica della legge elettorale, "fortemente voluta dagli strateghi di Arcore per favorire, come è avvenuto, la Lega di Salvini che ha fatto poi man bassa dei collegi più sicuri, ridimensionando anche i coraggiosi patrioti di Fratelli d'Italia e la cosiddetta Quarta Gamba nata amputata". Berlusconi "ha dato il massimo come un vero leone in battaglia", ma ha sbagliato nel non tenere duro su idee che ha lanciato lui per primo, cedendone poi inspiegabilmente la bandiera a Salvini, dai rimpatri dei clandestini alla flat tax, pur recuperandola in extremis.  Ultimo pensierino riservato proprio a quella classe dirigente che negli ultimi 5 anni "è stata solo a pensare a come farsi ricandidare a fine legislatura piuttosto che a lavorare a un'idea, a un progetto". Mentre "Salvini, Meloni, Di Maio, Di Battista e lo stesso strapazzato Renzi battevano l'Italia città per città, in pochissimi di Forza Italia si sono fatti vedere fuori dai palazzi a tastare il polso della gente". "Il partito è in coma, ma non sembra interessare a nessuno - è la sentenza tombale di Bisignani -. Sono tutti troppo vecchi per pensare al futuro. A loro basta il presente. E ancora una volta, nonostante tutto, se la sono cavata grazie a Berlusconi. Un partito evidentemente destinato a spegnersi insieme a lui". 

Dai blog