Sergio Mattarella furibondo al Quirinale, lo sfogo: "Questo è il gioco dell'oca"

E alla fine, Sergio Mattarella sbroccò. Il capo dello Stato pensava ci fossero margini per un'intesa tra centrodestra e M5s: proprio per questo aveva affidato l'incarico ad Elisabetta Casellati. Ma le trattative si sono rivelate vane, concluse con assoluta probabilità con un nulla di fatto. I veti del M5s non cadono: al massimo accetterebbero l'appoggio esterno di Forza Italia e Fratelli d'Italia. Troppo poco, per sbloccare la trattativa. Secondo retroscena di stampa, Matteo Salvini, preso atto del fatto che lo stallo non accenna a sbloccarsi, avrebbe chiesto a Mattarella il mandato. Richiesta rispedita al mittente, perché l'inquilino del Colle aveva scelto la Casellati proprio per testare il patto con il M5s, al quale - forte del mandato - Salvini tornerebbe a puntare. Stando ai rumors, ora potrebbe toccare a Roberto Fico, al quale spetterebbe il compito di verificare le condizioni per un'intesa con il Pd. Mattarella, insomma, non sarebbe disposto a concedere altro tempo a Salvini e Luigi Di Maio: "Così è il gioco dell'oca", avrebbe sbottato al Quirinale. Parole durissime, pronunciate dopo aver assistito al teatrino andato in scena a Palazzo Giustiniani: prima le voci su "una novità", dunque ancora i veti, infine lo stallo. "Si torna sempre allo stesso punto". E in effetti, 47 giorni dopo le elezioni, la sensazione è di essere ancora tornati al principio. Leggi anche: "Dilettanti allo sbaraglio": Crosetto massacra Casellati e Cav