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Berlusconi: "Serve bipolarismo ed elezione diretta del Capo dello Stato"

Silvio interviene telefonicamente all'apertura del club Forza Silvio in val di Susa: "Basta presidenti di sinistra. Ora serve l'elezione diretta". Napolitano trema

Ignazio Stagno
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Il day after di Silvio Berlusconi, dopo l'incontro-accordo con Matteo Renzi, è tutto in una telefonata alla presentazione ufficiale del club Forza Silvio Val Susa. Il Cav serra i ranghi e raccoglie i frutti dell'intesa col rottamatore. Di fatto con il vertice del Nazareno Silvio è tornato in campo ed è lui che detta l'agenda. E così lo fa anche oggi sottolineando come il bipolarismo sia il sistema ideale per gli elettori italiani: "Bisogna cambiare il sistema introducendo una nuova legge elettorale e dare l'opportunità a cittadini di eleggere direttamente il Capo dello Stato. Quando per fare il governo bisogna mettere insieme tante forze poi non si riesce a trovare l'accordo per le riforme. È successo nella prima Repubblica e sta succedendo di nuovo oggi. Il Paese può essere governato solo col bipolarismo, come accade all'Estero, in Francia". Bipolarismo -  Poi è tornato sulla legge elettorale: "Il premio di maggioranza di cui stiamo discutendo con Renzi consentirà di avere una larga maggioranza, potendo decidere e approvare le leggi in Parlamento. Dobbiamo fare in modo di fare un esperimento con le elezioni Europee, e poi di consolidarci per raggiungere il risultato di una maggioranza assoluta, e cioè del 36%. Perché il 36% consente di vincere e avendo il 15% come premio di governabilità, arrivare al 51%. Poi si aggregheranno anche altre forze". Messaggio al Colle -  Infine un messaggio al Colle: "Quanto al presidente della Repubblica, il leader di Forza Italia ha spiegato: "Da noi è il Capo dello Stato che decide se una cosa si può fare o meno, e io con tre Presidenti di sinistra ho avuto delle cocenti delusioni. La corte Costituzionale è un organismo politico della sinistra. I capi dello Stato hanno approfittato del poter di nomina di cinque giudici e hanno mandato lì dei loro amici di sinistra".  

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