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Buemi (Psi), disegno di legge per abolire la Camera

Lo schiaffo dei Senatori ai colleghi (e a Matteo Renzi): "Con un tratto di penna facciamo sparire Montecitorio. E' più conveniente..."

Ignazio Stagno
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Matteo Renzi è stato chiaro: il secondo punto dell'accordo del Nazareno con Silvio Berlusconi prevede la riforma delle Camere con l'abolizione del Senato. Il rottamatore ha fretta e così spinge sull'acceleratore, ed entro il 15 febbraio ha promesso di presentare un disegno di legge per cancellare Palazzo Madama. Tra i senatori è subito scoppiato il panico. In tanti, con un Parlamento dimezzato, rischiano di restare fuori dalle candidature per le prossime elezioni. Così ora i senatori passano al contrattacco. E proprio da Palazzo Madama arriva la risposta sotto forma di un disegno di legge costituzionale. "Abolire la Camera" -  Il titolo è eloquente: "Abolizione della Camera dei deputati". Una provocazione, certo, che tuttavia evidenzia le difficoltà che avrà il segretario del Pd a far votare ai senatori la propria auto-cancellazione. La proposta arriva da un senatore di centrosinistra, Enrico Buemi, eletto nelle fila democratiche in quota Psi. Il testo del disegno di legge parla chiaro: "Onorevoli senatori - scrive -, piuttosto che abolire il Senato, il cui regolamento ha già da tempo recepito le istanze di governabilità del paese, consentendo di gestire i lavori in modo assai meno conflittuale di quello della Camera, è preferibile convogliare le opportune istanze di risparmio della spesa pubblica, semplificazione dei processi decisionali e revisione del parlamentarismo in direzione della soppressione della Camera bassa, a composizione maggiore e quindi più ipertrofica e ingestibile". Smontato il piano di Renzi - Buemi in sostanza smonta il progetto di Renzi che prevede l'abolizione del Senato in nome della spending review: "Anche sotto il profilo del rapporto numerico tra parlamentare e popolazione il Senato è assai più vicino agli standard esteri". E poi fissa il tetto delle spese del futuro Senato allo 0,1% del bilancio dello Stato, pari a circa 528 milioni di euro. "Un risparmio di 1,3 miliardi rispetto al costo attuale del Palazzo che ammonta a circa 1,8 miliardi", sottolinea. Ma il progetto di Buemi va oltre ed è molto più drastico di quello del segretario del Pd. Il socialista infatti vuole l'abolizione totale della Camera, lasciando il ruolo di rappresentante delle istanze degli enti locali al Cnel, che verrebbe trasformato in "Consiglio Nazionale delle autonomie". Il disegno di legge di Buemi è un avvertimento per Renzi. I senatori dem difficilmente accetteranno l'abolizione di palazzo Madama. Paradossale, ora, la situazione in Parlamento: con una Camera che chiede la chiusura dell'altra. E viceversa.

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