Cagliari, 15 apr. - (Adnkronos) - Uno studio del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con la New York University, ha dimostrato che un pesce robotico e' in grado di integrarsi all'interno dei banchi di pesce fino a farsi considerare come un leader ed essere seguito durante i suoi movimenti. La ricerca apre interessanti prospettive per la salvaguardia delle specie marine a rischio. I ricercatori dell'Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Oristano (Iamc-Cnr), in collaborazione con l'Istituto politecnico della New York University (Nyu-Poly), hanno ideato e creato un pesce robotico e testato la reazione comportamentale dei pesci alla sua presenza. I risultati dello studio hanno dimostrato che, in determinate condizioni, il robot viene accettato come un leader dai pesci reali, che lo seguono nei suoi movimenti. La ricerca, condotta da Stefano Marras (Iamc-Cnr) e Maurizio Porfiri (Nyu-Poly), e' stata pubblicata sulla rivista 'Journal of the Royal Society Interface'. ''Il robot, realizzato presso la Nyu-Poly, e' stato testato mentre nuotava assieme ai pesci in un tunnel di nuoto a differenti velocita' del flusso - spiega Marras - utilizzando delle tecniche innovative di velocimetria di immagine di particelle digitali, abbiamo dimostrato come il movimento biomimetico del robot riesca a creare condizioni di turbolenza tali che i pesci tendono a posizionarsi al suo seguito, cosi' da sfruttare un vantaggio idrodinamico e ridurre il proprio costo energetico durante il nuoto''. (segue)