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Massimo Giletti, Lele Mora primo ospite nella puntata su La7: la sfida a Fabio Fazio e alla Rai

Alessandra Menzani
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Tutti contro Massimo Giletti. È guerra aperta tra la Rai e La7 che la scorsa estate si è aggiudicata l' alfiere del piccolo schermo, mal cacciato da Viale Mazzini. Ma questa è storia, pensiamo al presente. Anzi, al futuro. Domenica 12 novembre Giletti tornerà in video - sulla rete di Urbano Cairo - e farà quello sa fare meglio: il talk show. Il nome del programma è ancora top secret, almeno fino a venerdì. Pare che al vaglio ci siano una serie di ipotesi e che quella più accreditata sia una formula che potrebbe contemplare la parola Arena, marchio di fabbrica che per anni gli ha portato fortuna su Rai1. Per intenderci: oltre 4 milioni di telespettatori e uno share intorno al 20%. Cifre che la nuova Domenica In - condotta da Cristina e Benedetta Parodi - non sfiora neanche per sbaglio. La cosa creerebbe evidenti problemi a livello pubblicitario. Possiamo inoltre anticiparvi che il nuovo talk show avrà una scenografia imponente con dei ledwall a forma di vela. Sì, lo studio sarà degno della prima serata. Invece, dal punto di vista editoriale non dovrebbe cambiare molto: Giletti continuerà a fare le sue battaglie. Quelle che in Rai non avrebbe più potuto portare avanti. Che sia stato questo il problema? Inizialmente, la trasmissione era stata collocata al mercoledì (8 novembre nello specifico) e avrebbe dovuto fronteggiare la concorrenza dell' intramontabile Commissario Montalbano - corazzata di Rai1 dagli ascolti stellari - quella de Le tre rose di Eva 4 (su Canale 5) e de Le Iene (su Italia 1). Così, La7 ha deciso di cambiare le carte in tavola: il giornalista torinese andrà in onda di domenica, contro un Che tempo che fa in forte affanno. Il passaggio su Rai1 non ha dato gli effetti sperati: Fabio Fazio e company non brillano. Neppure di lunedì in seconda serata (questa settimana lo share si è arrestato al 9.3%). «Sarà come Davide contro Golia, però nella vita bisogna avere coraggio», ha detto Giletti al Corsera, pochi giorni fa. Ed effettivamente la sfida è ostica. Anche perché si vocifera che tanti ospiti stiano declinando a sorpresa il suo invito dopo averlo inizialmente accettato. Che qualcuno stia remando contro? In effetti, gli artisti che spesso si aggirano per i corridoi di Viale Mazzini difficilmente potrebbero traslocare in quelli di La7. C' è chi addirittura insinua l' esistenza di un diktat. Fa così tanta paura il fantasma del conduttore? E pensare che le barriere per altri programmi non esistono. Men che meno le esclusive. Alla prima comunque dovrebbe esserci Lele Mora. Gli ascolti con ogni probabilità, non saranno neppure paragonabili. Ma se il nuovo talk show dovesse andare oltre la media di rete - il programma più visto in prime time su La7 fa intorno al 5% - sarebbe già un successo. Certamente, nel giorno dell' esordio, gli fa gioco - è proprio il caso di dirlo - lo stop del campionato di Serie A. Tra l' altro, l' ex volto Rai non avrà neppure il traino del Faccia a Faccia di Giovanni Minoli che troverà spazio, sempre di domenica, ma all' ora di pranzo, nella stessa fascia oraria in cui su Rai3 va in onda ½ ora in più di Lucia Annunziata. Insomma, in questo clima avvelenato, in cui è sempre più difficile essere una voce fuori dal coro, Giletti cerca il riscatto altrove. In nome della sua dignità. E di quella dell' informazione. di Antonella Luppoli

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