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Mal, torna il cavallo del west: "Con Furia ho trovato l'amore, adesso canto Spirit"

Maria Pezzi
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I cavalli, uno in particolare, sono stati il fil rouge della vita di Mal. Il suo più grande successo è stata la sigla di Furia, la serie sul «cavallo del west che beve solo caffè» che nel 1977 trionfò con un milione e mezzo di copie. Ma c' è l' altra faccia della medaglia: per "colpa" di Furia rinunciò a Sanremo, un Festival che avrebbe probabilmente vinto. Paul Bradley, il vero nome di Mal, gallese classe '45, grazie a quel tormentone ha trovato l' amore della sua vita, la compagna italiana Renata, madre dei sui figli, con cui oggi vive nella tranquilla Pordenone. «Canta Furia!», le urlava una fan durante un concerto di 20 anni. Lui, stremato, la chiamò sul palco. Si innamorarono. Oggi Mal in qualche modo torna alle origini. Il canale Super! (di DeAgostini e Viacom) l' ha chiamato per cantare ancora di un cavallo, Spirit: è lui la star della sigla della bellissima serie targata Dreamworks tratta dal film del 2002 sul legame tra una ragazzina e un cavallo ribelle, una storia di amicizia e libertà. Per Mal è un tuffo nel passato e una nuova giovinezza visto che nel brano e nel video duetta con Thomas, il 18enne uscito dalla scuola di Amici, idolo dei ragazzini e primo nelle classifiche con Warner. «Pensavo che la tortura fosse finita», scherza Mal, riferendosi al suo ricordo (agrodolce) di Furia. Poi si fa serio: «Mi sono divertito a girare il video», racconta. La clip, girata tra Roma e nella campagna abruzzese, apre la serie animata che esordirà con un' anteprima su Super! (canale 47 del DTT) il 2 giugno alle 8,20 e poi, dal 18, andrà in onda dal lunedì al venerdì alla stessa ora. «Si tratta della settima serie dopo l' accordo del 2015 con Dreamworks», ricorda Camilla Manfredini di DeAgostini. Con Thomas, giovane di Bassano Del Grappa, ciuffo alla Edward Mani di Forbice e carattere dolcissimo, Mal ha stretto un' amicizia sincera. «Mai montarsi la testa», gli dice. Un consiglio di cui farà tesoro anche nei prossimi giorni, quando Thomas incontrerà i fan in una performance live (per la prima volta le canzoni del nuovo album dal vivo Thomas 18 Edition) a seguire firma copie (25 maggio a Firenze e il 28 a Roma). Mal, ex Primitives, ha la battuta sempre pronta ed è una miniera d' oro di aneddoti. Rivela che la sua prima band si chiamava proprio The Spirits. Spiega perché ogni tanto dice che Furia gli ha rovinato la vita. «Quell' anno dovevo andare a Sanremo ma avevo cantato Furia. Fu un successo tale che mi consigliarono di proseguire con questo filone delle sigle per bambini. Feci il Dirigibile con Maria Giovanna Elmi». Ricorda l' artista, da dieci anni anche appassionato golfista: «La canzone che dovevo cantare a Sanremo era Tu sei bella da morire. Ma la fecero gli Homo Sapiens che vinsero l' edizione». Quello resta un rimpianto per il cantante che in Italia è arrivato 52 anni fa grazie a Gianni Boncompagni che lo aveva notato a Londra e lo aveva portato al Piper di Roma. Allora era un giovane capellone che il padre voleva muratore come lui. Ma Mal, bellone con gli occhi di ghiaccio ed latin lover, aveva ben altro per la testa. C' è un altro fatto che rivela durante la presentazione di Spirit. Fu fregato dal contratto. Non immaginando che il brano venisse poi pubblicato, Mal firmò un accordo secondo cui avrebbe percepito solo l' 1% dei diritti. Briciole. «All' inizio non era previsto un disco, dunque hanno guadagnato solo i fratelli De Angelis», dice con amarezza. Ma poi sorride, come sempre. In fondo a quella canzone vuole ancora bene, anche se ogni tanto la odia un po'. di Alessandra Menzani

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