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La spending review dei professori:60 milioni per le scrivanie nuove

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Per risparmiare bisogna far stare più impiegati pubblici nello stesso ufficio, ma gli arredi non vanno più bene. Il motivo? Sono troppo grandi...

Andrea Tempestini
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di Antonio Castro Allestire un bando di gara per risparmiare, ipotizzando però di spendere nei prossimi 2 anni, in scrivanie, divani, sedie e arredi vari, la bellezza di 58 milioni di euro più Iva (al 21%). Il paradosso è che se la Consip avesse lasciato briglia sciolta a ministeri, Asl, ospedali e scuole, di milioni se ne sarebbero spesi prudentemente oltre 160. Bizzarrie dell'era della spending review: per ridurre le spese bisogna spendere. O meglio ancora: bisogna prima razionalizzare e poi sborsar quattrini. Un investimento sul futuro, certo. Però considerando che le pattuglie non hanno benzina, e che gli ospedali non possono cambiare le lenzuola, ai degenti forse questo investimento sul futuro (risparmio) si poteva rinviare. (...) La spending review dei tecnici? Come spiega Antonio Castro su Libero di sabato 29 dicembre, è un groviglio di controsensi. Uno, per esempio: è stato indetto un bando da 60 milioni di euro per le scrivanie nuove dei Palazzi del potere. La "ratio" è che per risparmiare bisogna far stare più impiegati pubblici nello stesso ufficio. E così, gli arredi, non vanno più bene. Il motivo? Sono troppo grandi... Leggi l'approfondimento su Libero di sabato 29 dicembre

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