dama alfano ha paura

dama alfano ha paura

Angelino Alfano insiste perché il governo proceda con un decreto sulla riforma del lavoro. E se questa riforma dovrà essere modificata rispetto alla bozza iniziale, le modifiche vanno decise tutti insieme: le decisioni devono essere prese dal premier Monti insieme ai leader Alfano,Bersani e Casini, dal presidente del Consiglio e dal vertice dei leader dei partiti di maggioranza. Il segretario del Pdl ha le idee chiare: i cambi non possono essere contrattati unilateralmente col premier. "Se il compromesso del governo resta in piedi, bene, ma se viene smontato, il Pd non si illuda che il Pdl non rivendichi nulla", ha spiegato Alfano. Se Bersani strappa ai tecnici un annacquamento della riforma dell'articolo 18, parimenti, Alfano vuole una qualche misura in sostegno delle piccole e medie imprese, la spina dorsale dell'elettorato di centrodestra, già vessato dal decreto “Salva Italia”. Ma Alfano ha una paura: che Monti lo lasci solo e non appoggi le sue richieste. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, venerdì 23 marzo