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Carlo Calenda, le vertigini del leader a cui "la parola centro fa schifo". Ma dove sta il "perno"?

Andrea Tempestini
Andrea Tempestini

Milanese convinto, classe 1986, a "Libero" dal 2010, vicedirettore e digital editor. Il mio sogno frustrato è l'Nba. Adoro Vespe, gatti, negroni e mr. Panofsky.

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Carlo Calenda ha un'alta, altissima, considerazione di se stesso. Roba da vertigini. E le vertigini alle volte fanno perdere capacità di giudizio e di reazione. Un brevissimo pistolotto necessario per introdurre e mettere a fuoco alcune delle ultime dichiarazioni del fondatore di Azione. Partito di centro. Che si colloca al centro. Anche se, spiega a La Stampa Calenda, "la parola centro mi fa schifo".

Passiamo alle vertigini e a quel che comportano. Sogna di essere l'ago della bilancia? "No, sarò il perno". Sentenza: non si tratta di sogno ma di granitica certezza. Tanto che di fronte a quel tipo di risposta ne consegue una contro-domanda semplice semplice: "Spieghi, per favore". E Calenda spiega: "L'ago della bilancia è quello che prende il 5% e fa prevalere destra o sinistra, a seconda di chi gli offre più sottosegretari. Il perno è quello che stacca gli estremi e, con una maggioranza Ursula, porta di nuovo Draghi al governo".

Le granitiche certezze si moltiplicano, siamo già al Draghi-bis. Grazie a Calenda. Sorprendente. Ma sorprende ancor di più il fatto che dopo aver detto che "la parola centro mi fa schifo", Calenda spiega - perdonateci la sintesi un poco brutale - che diventerà "perno" proprio perché al centro (e poi, il perno in linea di massima non sta al centro?). Inoltre la "maggioranza Ursula", da che Ursula è Ursula, è l'epitome del centrismo. Così come la missione del centro è "staccare gli estremi". A maggior ragione "con una maggioranza Usrula" (parole sue).

Si nota insomma una macroscopica contraddizione in termini. Ma questo perno, che poi è il centro, che però gli fa schifo, può valere assai. Riprende Calenda: "L'ultimo sondaggio ci dà al 5,1%: siamo il sesto partito italiano. Con gli amici di +Europa possiamo arrivare al 10%, c'è uno spazio gigantesco". Senza entrare nel merito dell'avventurosa somma algebrica "Azione più +Europa uguale 10 per cento", si nota soltanto un'evidenza numerica: se anche il "perno" vale 10, non è affatto chiaro come si possano dare le carte, plasmare governi e portare bis-Draghi.

Sarà che il centro non vince mai (e non si dica che la Dc era centro, era tutt'altra Storia): forse per questo a Calenda la parola "fa schifo". Sostituiamo "centro" con "perno", allora. Ma restano le vertigini.

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