"Giustizia privata", la trasformazione di Butler è intrigante e avvincente

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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GIUSTIZIA PRIVATA
Italia 1, ore 21.20. Con Gerard Butler, Jamie Foxx e Leslie Bibb. Regia di Gary Gray. Produzione USA 2009. Durata: 1 ora e 48 minuti

LA TRAMA
Gerard Butler è un tranquillo (almeno all'apparenza) padre di famiglia che viene aggredito in casa da due criminali. Lui sopravvive , ma la moglie e la figlia sono uccise. Butler denuncia il crimine e colla sua testimonianza la polizia non ha difficoltà a individuare gli assassini. Al processo però la difesa dà filo da torcere e il procuratore (Foxx) pur di vincere patteggia la pena. Insomma i due criminali se la cavano con poco. Ma Butler non ci sta. Fa fuori i due. E la sua sete di vendetta non si ferma. Uccide anche il giudice e l'avvocato della difesa. A questo punto anche il procuratore rischia.

PERCHÈ VEDERLO
Perché se la trama non si discosta molto da quelle solite sui giustizieri della notte, intrigante e a poco a poco avvincente è la trasformazione di Butler. Anzi la rivelazione del personaggio. Credevamo d'aver a che fare  con un borghese piccolo piccolo e invece il nostro aveva un passato da assassino doc, efficientissimo e 
geniale.