Identità violate, il topless di Angelina Jolie eroina indifesa

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IDENTITA' VIOLATE
Iris ore 21
con Angelina Jolie,Ethan Hawke e Gena Rowlands . Regia di   D.J. Caruso. Produzione Canada  2004. Durata. 1 ora e 43 minuti

LA TRAMA
Angelina Jolie per una volta fa l'eroina indifesa. E' una psicologa dell'FBI  chiamata a collaborare nelle indagini su un omicidio a Montreal. Angelina è brava. Scopre che l'assassino ha una portentosa "criminal mind"  che gli ha permesso per anni di farla franca. Quello di Montreal è solo l'ultimo di una catena di omicidi per i quali è sempre rimasto impunito. Il suo principale espediente  è stato quello di assumere l'identità delle sue vittime (nessuno cerca un  morto). Angelina comunque  gli arriva vicino. Ma nemmeno lei può evitare di essere manipolata dal maledetto.

PERCHE' VEDERLO  perchè è sì un giallo di serie B  diretto da un regista abituato a lavorare nelle divisioni minori. Però  questo Caruso, pur non avendo mai frequentato il cinema ricco, è uno che potrebbe  dare lezioni a tanti directors di A (ripescare per credere "Minuti  contati" "Disturbia" ). La suspense non molla mai, i personaggi sono intriganti e l'Angelina, per una volta sembra coinvolta, anzi in empatia col personaggio. Certo non può rinunciare alla sua firma di bellona (e si e ci concede un topless).